L'Italia non completa la rimonta, gli errori fanno vincere l'Inghilterra

Alla vigilia della partita del Flaminio Sergio Parisse, aveva detto: "Siamo stufi di perdere con onore, vogliamo battere l'Inghilterra".
Nella prima metà della gara sono, infatti, due regali degli azzurri, a mandare in meta il XV inglese: Sackey al 3', Flood al 15'. A tenere a galla l'Italia è Bortolussi, particolarmente preciso dalla piazzola (5/5). Si va al riposo sul 20-6 per la squadra di Ashton. Nella ripresa due calci del solito Bortolussi e la meta nel finale di Picone, riportano sotto Parisse e compagni.
Johnny Wilkinson che supera i mille punti nei match internazionali.
Il ct azzurro aveva predicato ancora una volta attenzione per tutti gli ottanta minuti.
Il XV azzurro ci mette poco a deluderlo: pronti via e dopo 3 minuti un errore in touche permette a Sackey di schiacciare in meta indisturbato.
Al 15' Bortolussi rinvia male dai 22 metri italiani e serve il pallone agli inglesi che ringraziano e vanno in meta con Flood.
I commenti. Il coro degli azzurri negli spogliatoi è unanime: abbiamo regalato troppo. La pensa così, anche il capitano Sergio Parisse, nominato man of the match: "Fa piacere ricevere questo riconoscimento" afferma il capitano azzurro. "Oggi prima della partita sapevamo che era importante vincere ma che per farlo non dovevamo sbagliare nulla, invece, stiamo regalando troppo agli avversari: una meta nel primo tempo, una touche nel finale".
fonte: repubblica.it

2 commenti:

  1. Meno male che c’è ancora qualcuno che ha qualche iniziativa originale. Bravi Claudio e Andrea!
    Per quanto riguarda l’invito a giocare a rugby e a bere qualche birra insieme, mi associo volentieri alla seconda attività.
    Anche se non sono un appassionato di questo sport, ho la sensazione che, soprattutto in questi tempi, esprime alla perfezione la voglia di vedere e vivere qualcosa di sincero e vero che sia lontano dai modelli che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno della vita finta da telenovela e della bellezza fatta di plastica. Non so, per certi versi mi ricorda un po’, fatte le dovute proporzioni, lo spirito del “Fight Club” (ma con più regole)

    Vi lascio anche i link al mio blog (leggete e commentate le previsioni per il 2008) e al mio sito (poco aggiornato, per la verità):

    http://www.virtualvita.blogspot.com/

    http://web.mac.com/marco.bruzzesi/iWeb/Marcolandia

    In bocca al lupo
    Ciao,
    Marco Bruzzesi

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  2. Bravo Marco, hai proprio azzeccato in pieno lo spirito cavalleresco del rugby. Peccato però... saresti un ottimo pilone a parer mio

    ciu ciu

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