Unirugby e l'Ing. Zanello

Il nostro Ingegnere preferito, anche conosciuto come Zanello Daniele, e' andato alla conferenza Unirugby, organizzata da La7 a Torino, e ci ha mandato il suo resoconto.

Giovedì 12 l'Isana meta-man Zanello Daniele era alla conferenza "Rugby, la forza del gruppo",presso l'Università di Torino: tra gli altri, presente il mitico Georges Coste.
Appena arrivato,la prima sorpresa: nell'aula magna del Rettorato,invece di una folla di appassionati, ci sono una ventina di persone,di cui metà sui 50... oltre ad un freddo niente male... Per ingannare l'attesa, intrattengo pubblica relazione con la piacevolissima ragazza microfono( e non le ho nemmeno chiesto il nome..), che sottolinea la scarsa pubblicità dell'evento. Per secondo,manca l'invitato Giorgio Chiellini, calciatore della Giuventus( ma di cosa avrebbe parlato?): ma questa è una bella notizia!
Dopo una lunga attesa, si comincia; l'argomento è interessante, ma l'attenzione è massima solo quando parla l'ex allenatore dell'Italia, grande trascinatore ed affabulatore: sottolinea l'importanza del gruppo, l'unicità del Rugby e dei rugbisti, alternando aspetti tecnico-tattici a ricordi di vita( emozionante quello a proposito di Ivan Francescato) con il suo bellissimo italiano-francese.
Insiste molto sul lato morale del gioco e rimarca sempre come ci si debba soffermare sui propri errori: la colpa non è degli arbitri, del vento o del terreno difficile, ma solo del singolo giocatore, ed è proprio su questo che si deve lavorare, così come lui ha fatto quando, negli anni d'oro della nazionale, con quel ciclo di vittorie che precedettero e permisero l'ingresso dell'Italia nell'allora 5 Nazioni, mostrava, da vero precursore, gli sbagli della squadra davanti ad un video.
Sono innamorato di quest'uomo,anche se un pò vecchio e con qualche rotolino di ciccia!
Ora Coste lavora, come dice lui, "part-time" per la nostra Federazione: speruma ben!