Alla fine il primo derby rugbystico delle risaie se l’aggiudica la squadra di casa – il Vercelli – che batte nettamente l’Isana con un rotondo 62-3. Come spesso le è successo, l’Isana pecca di concentrazione nei minuti iniziali della gara, concedendo subito il break agli avversari che possono così mettere la partita sui binari che preferiscono: controllo della mischia e ripartenze dalla terza centro o palla al largo per i trequarti. Così, dopo i primi minuti, il ritmo si abbassa e l’Isana dimostra di voler giocare e provare a contrastare il Vercelli almeno sul piano della volontà e del carattere, placcando, difendendo e spostando il gioco nella metà campo avversaria. Il Vercelli, però, si dimostra molto più cinico e quadrato, sfrutta ogni errore dei giallo-viola per incrementare il punteggio e concede veramente poche opportunità.
Al riposo il divario di punti è già importante, ma i ragazzi del mister Cipolla continuano a cercare di sfruttare l’occasione per fare esperienza e crescere sotto il profilo del gioco e dell’affiatamento di squadra. Gli avanti si confrontano con coraggio, tenendo testa a quelli vercellesi che troppo spesso sono costretta a far ruotare le mischia, i tre quarti evidenziano notevoli passi in avanti per quello che riguarda la posizione in campo ed i placcaggi. Ed alla fine, sull’ultima azione disponibile, l’estremo Martini centra i pali marcando tre punti che cancellano uno zero che sarebbe stato decisamente ingiusto per l’impegno e lo spirito di sacrificio mostrato da tutta la squadra nel suo complesso.
Al Vercelli vanno i complimenti per il gioco espresso.
Ora, a cominciare da domenica prossima, all’Isana tocca un compito molto difficile, ma non impossibile: vincere la prima partita di campionato della sua storia.
Al riposo il divario di punti è già importante, ma i ragazzi del mister Cipolla continuano a cercare di sfruttare l’occasione per fare esperienza e crescere sotto il profilo del gioco e dell’affiatamento di squadra. Gli avanti si confrontano con coraggio, tenendo testa a quelli vercellesi che troppo spesso sono costretta a far ruotare le mischia, i tre quarti evidenziano notevoli passi in avanti per quello che riguarda la posizione in campo ed i placcaggi. Ed alla fine, sull’ultima azione disponibile, l’estremo Martini centra i pali marcando tre punti che cancellano uno zero che sarebbe stato decisamente ingiusto per l’impegno e lo spirito di sacrificio mostrato da tutta la squadra nel suo complesso.
Al Vercelli vanno i complimenti per il gioco espresso.
Ora, a cominciare da domenica prossima, all’Isana tocca un compito molto difficile, ma non impossibile: vincere la prima partita di campionato della sua storia.
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